sabato 5 aprile 2014

IL VANGELO DELLA V-A DOMENICA DI QUARESIMA (06.04.2014)

Dal Vangelo secondo Luca 7,36-50

La peccatrice perdonata

[36]Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. [37]Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; [38]e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato.
[39]A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé. «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice». [40]Gesù allora gli disse: «Simone, ho una cosa da dirti». Ed egli: «Maestro, dì pure». [41]«Un creditore aveva due debitori: l'uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. [42]Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?». [43]Simone rispose: «Suppongo quello a cui ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». [44]E volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. [45]Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi. [46]Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. [47]Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco». [48]Poi disse a lei: «Ti sono perdonati i tuoi peccati». [49]Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è quest'uomo che perdona anche i peccati?». [50]Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; và in pace!». 
 
   Commento

   Grande Gesù, immenso Dio! La pagina di oggi ci commuove: Gesù, il misericordioso, perdona la prostituta senza chiederle nulla, perché legge nel profondo del suo cuore, sa che, anche se in maniera confusa e distorta, questa donna ha voluto amare. Dio ci giudica dalla forza dell'amore, non dai risultati! E guardatelo, il Nazareno, che salva la pecora perduta e non vuole che le altre pecore nell'ovile si perdano! Simone il fariseo ha osato invitare Gesù in casa propria, si è giocato la faccia, si è schierato. Ma, quando vede quello che accade, resta interdetto. Un devoto doveva stare ben lontano da una prostituta, altrimenti si sarebbe contaminato! Simone pensa, tenero!, che Gesù non sappia che tipo di donna è quella, altrimenti non si sarebbe lasciato toccare...E Gesù interviene, senza offenderlo, senza aggredirlo. Racconta una parabola, chiede consiglio al padrone di casa, lascia decidere lui, gli lascia spazio interiore, senza aggredirlo, senza giudicarlo. Alla fine è Simone stesso a capire, a cogliere il senso profondo delle parole di Gesù: è vero, a chi molta ama è molto perdonato. Ringraziamo il Signore di tanta delicatezza, di tanta forza, di tanta misericordia usata con Simone, con la peccatrice e con me...      

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