sabato 27 settembre 2014

IL VANGELO DELLA DOMENICA (28.09.2014)

Dal Vangelo di Luca:

" In quel tempo Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano.  Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me che sono un peccatore». [Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini». Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono"
 

 Commento

Credere è la cosa più razionale del mondo. Infatti non credere significa vivere una vita assurda, una vita senza senso.
 Credere nell'esistenza di Dio, e nel Dio di Gesù Cristo, è la cosa più razionale possibile, perché in Gesù troviamo le risposte alle domande fondamentali dell'uomo: chi è l'uomo, che ci fa in questo mondo, cosa lo aspetta dopo la morte, qual è il senso del dolore, e così via.
Ma è necessario abbandonarsi a Dio anche in quei momenti in cui non comprendiamo cosa ci sta accadendo. Sapendo che Dio è amore, noi ci abbandoniamo a Lui, anche quando ci dice cose che contrastano con la nostra esperienza e con i nostri schemi mentali.
Il Vangelo di oggi ne è un esempio. Si pesca di notte. Di giorno, con la luce, il rumore e la confusione, i pesci scappano. Simone (Pietro), pescatore di professione, aveva gettato le reti nella notte ma non aveva preso nulla. Gesù lo invita a gettare nuovamente le reti, dopo aver parlato a un'enorme folla, e mentre il lago era pieno di barche che lo attraversavano. Era un assurdo. Simone getta le reti, ma non perché guidato dalla sua esperienza e dalla sua razionalità, ma soltanto perché glielo dice Gesù.

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